Come presentarsi con successo al pitch day

Un pitch day è il giorno più atteso per gli startupper. Prepara il tuo discorso seguendo la guida di Rete Mediterranea e ricevi investimenti!
pitch day

Cos’è un Pitch day? Se non avete familiarità con questo termine, iniziamo dalle basi. Non ci servirà tradurre letteralmente dall’inglese; la cosa fondamentale che dobbiamo imparare è che il pitch è una presentazione di un progetto imprenditoriale a potenziali investitori. Non a caso, il Pitch day è il giorno più atteso e importante che uno startupper possa vivere; di conseguenza, un percorso di accelerazione o incubazione valido fornirà anche la preparazione per un evento così significativo.

Obiettivo da poco, insomma: ricevere investimenti. Invece di partire sconfitti, segui i tips by Rete Mediterranea e preparati step by step al Pitch day.

Perché un Acceleratore o Incubatore ti prepara al Pitch day

Pensare di partecipare al Pitch day senza un percorso di accelerazione non funziona. Per salire sul palco e tenere quel discorso che potrebbe cambiarti la vita servono preparazione e idee concrete, innovative, che possono davvero apportare valore di mercato. Se ci pensi, stai vendendo il tuo progetto: se non soddisfa un bisogno reale e non ha un concept, anche comunicativo, interessante, non l’accetterà mai nessuno.

Ecco perché ti conviene giocare di anticipo e iscriverti a programmi di accelerazione. Sei ancora nella fase di validazione; puoi confrontarti con professionisti del settore in grado di indirizzarti. I programmi di second stage, così come li organizziamo anche in Rete Mediterranea, offrono sia:

  • Spazi fisici di lavoro, attraverso la nostra rete di coworking attiva su tre poli strategici del sud Italia: Salerno, Potenza e Lecce.
  • Formazione e mentorship, grazie al confronto con professionisti che mettono a disposizione degli startupper competenze e conoscenze, riducendo il rischio di fallimento dell’impresa.
  • Rafforzamento della startup sul mercato di riferimento.
  • Partecipazione, attraverso diversi momenti dedicati, a occasioni di finanziamento, che siano in fundraising o investimenti da parte di Business Angels presenti al Pitch Day.

Quali sono le caratteristiche di un Pitch day

Il Pitch day consiste in una presentazione, anche visiva, del progetto. Non ci attarderemo sull’aspetto prevalentemente tecnico; sono alla portata di tutto gli strumenti tech per organizzarla. Piuttosto, concentriamoci su quali siano le caratteristiche di un buon Pitch (day).

Il funnel si ripete. Per strutturare il tuo business hai sei dovuto necessariamente passare attraverso step obbligatori che qui sintetizziamo in:

  • Bisogni soddisfatti: quale innovazione apporta la tua idea?
  • Target: chi sono le persone che acquisteranno da te?

Ti consigliamo di tenere a mente questa semplice scaletta anche in virtù della tua prossima partecipazione al Pitch day in quanto ti servirà come mock up. Dovrai condensare il chi sei- cosa fai- percome lo fai in una presentazione di massimo 10 slide, che non dovrai solo limitarti a leggere.

Serve essere grandi oratori? Non esageriamo; basta conoscere i punti di forza del progetto e soprattutto chi ti trovi di fronte: il target. Trattandosi di potenziali investitori, dovrai convincerli della validità del tuo progetto di business, e non c’è modo migliore del presentare la tua startup come la soluzione a un problema reale.

Dati alla mano, presenta un gap che intendi colmare. Spiega in che modo il tuo progetto intende farlo e soprattutto perché lo farebbe meglio rispetto alla concorrenza; questo significa dimostrare l’innovazione sul mercato, la validità dell’impresa rispetto alla value proposition.  

A questo punto, sei pronto per dire di più su come funziona la tua startup; parliamo, ovviamente del tuo Business Model. Ti ricordi di quando parlavamo del Business Model Canvas? Assicurati di averlo già preparato! Ricordiamo, è un passaggio fondamentale per spiegare in che modo pensi di raggiungere i clienti in base all’andamento attuale del mercato e al comportamento degli altri players.

Il tutto, passando per la presentazione del team di lavoro: dietro ogni progetto ci sono persone dotate di hard & soft skill. Agli investitori interessa sapere in che modo le rispettive competenze si spalmano su tutto il processo aziendale.

Linguaggio verbale e non verbale

Cosa un investitore si aspetta di trovare in te durante un Pitch day? Ovvero, quale linguaggio ti conviene adottare? Premettiamo che l’aspetto comunicativo è importante su più livelli, sia verbale che non verbale. E non è un segreto che più sicuri appariamo e più chances abbiamo.  Iniziamo dal primo, e forse siamo arrivati alla parte più sfidante perché l’incubo ritorna: serve essere bravi oratori? Diciamo che qualche trucchetto tornerà utile!

Il nostro consiglio è organizzare il discorso con parole quanto più semplici possibile; non porre ostacoli alla comunicazione scegliendo un linguaggio inutilmente complesso. Al contrario, prepara un canovaccio contenente solo i punti chiave di tutto il tuo discorso, e ricorda di mantenere uno stile lineare e chiaro.

Semplicità e chiarezza sono le parole chiave.

Anche il linguaggio non verbale è molto importante in questi casi. Sostenere un pitch anche attraverso i giusti movimenti del corpo non farà altro che rafforzare il tuo discorso. Parliamo di:

  • Prossemica: in semiologia, la branca di studi che si occupa di misurare i gesti e distanze fra l’interlocutore e l’uditorio.
  • Mimica: si occupa di studiare le espressioni del volto
  • Prosodia: come moduliamo la voce e il ritmo dei discorsi

Se siamo riusciti a trasmetterti l’importanza di prepararsi per il Pitch day, ti aspettiamo ai nostri corsi di accelerazione!

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